Bari, oltre 1milione di turisti arrivati in città per vacanza, 1500 recensioni. Cosa hanno apprezzato di più e cosa no?

Il settore del turismo in Puglia continua a crescere. I G7 tenutisi nel 2017 a Bari e nuovamente quest’anno, lo scorso giugno a Borgo Egnazia a Fasano, hanno contribuito, senza ombra di dubbio, ad accendere i riflettori sul tacco dello stivale e ad attirare viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Ma cosa pensano i turisti della regione e, soprattutto, del capoluogo pugliese?

Se diamo un’occhiata alle recensioni provenienti da Pay Tourist Bari – che ha raccolto, al 23 luglio, circa 1500 recensioni – emergerebbe che la maggior parte dei turisti sarebbe rimasta soddisfatta del proprio soggiorno nel capoluogo, particolarmente ammaliati dal fascino e dalla magia del borgo antico – autentico scrigno colmo di storia, di ricchezze e bellezze artistiche e architettoniche – con i suoi vicoli stretti e caratteristici, dove, spesso, si possono osservare donne anziane intente nella preparazione di taralli e orecchiette, specialità culinarie tipiche del luogo, che contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva, unica e incantevole. 

I turisti – che finora, nella città di Bari risulterebbero oltre 1milione – avrebbero rivolto numerosi apprezzamenti anche per il Lungomare Nazario Sauro, il più lungo d’Europa, che si estende per circa 3 km, dalla spiaggia cittadina di “Pane e Pomodoro” fino al porto. Hanno gradito l’ottima qualità del cibo e la cucina locale, ma anche la gente del posto, la quale si mostra amichevole, cordiale, gentile e disponibile nei confronti dei turisti.

Tra i commenti, quelli negativi evidenziano alcuni degli aspetti sfavorevoli e le carenze che la città presenta e che occorre prendere in considerazione. In particolare, necessario risulterebbe, innanzitutto, rafforzare e rendere più efficiente il sistema dei trasporti, incrementando i mezzi e i collegamenti tra i vari quartieri di Bari e tra le città della Puglia. Occorrerebbe, inoltre, garantire una maggiore pulizia delle strade, poiché maleodoranti, piene di sporcizia, escrementi e rifiuti, aumentando, ad esempio, i bidoni della spazzatura.